Uno spazio interamente dedicato al mondo del giocattolo e ai suoi legami con la realtà sociale e culturale.
Uno spazio interamente dedicato al mondo del giocattolo e ai suoi legami con la realtà sociale e culturale.
” Il museo è un’istituzione permanente senza scopo di lucro e al servizio della società, che effettua ricerche, colleziona, conserva, interpreta ed espone il patrimonio materiale e immateriale. “
Il Museo del Giocattolo di Zagarolo è ospitato in 12 sale espositive del cinquecentesco Palazzo Rospigliosi.
Raccoglie al suo interno giocattoli dalla prima metà del 1800 fino ai giorni nostri, consentendo al grande pubblico di tutte le età occasioni di scambio, approfondimento e interazione con una tipologia di oggetto che, più di tanti altri, interpreta l’immaginario collettivo.
AVVISO
L’orario del Museo subirà delle variazioni in alcuni periodi dell’anno:
8 Dicembre – ore 16.00 – 19.00
24 Dicembre – ore 09.00 – 13.00
25 Dicembre – CHIUSO
26 Dicembre – ore 16.00 – 19.00
31 Dicembre – ore 09.00 – 13.00
1 Gennaio – CHIUSO
6 Gennaio – 15.00-18.00
25 aprile – 9.00-13.00
1 maggio – 9.00-13.00
12 agosto al 26 agosto – CHIUSURA ESTIVA
La direzione si riserva di apportare modifiche all’orario
IN PROGRAMMAZIONE
IN PROGRAMMAZIONE
Il Museo compie 20 anni mostra temporanea: LE BAMBOLE CHE HANNO FATTO LA STORIA
Programma
“DONNA FUTURA” | MARIA MONTESSORI: IL METODO E IL GIOCO COME STRUMENTI DI CRESCITA
Continua il percorso di Marzo Donna a Zagarolo con DONNA FUTURA, che prevede in questa settimana approfondimenti su Maria Montessori, una delle figure più straordinarie nel campo dell’educazione. Due appuntamenti imperdibili per le nuove generazioni, un’occasione per riflettere sull’importanza del gioco e dell’apprendimento nel rispetto della libertà e dell’autodeterminazione.
🎓 CONVEGNO SUL “GIOCO” – EVOLUZIONE NELLA STORIA
22 marzo | ore 16.00, Salone delle Bandiere, Palazzo Rospigliosi
Un’opportunità unica per approfondire la storia e l’evoluzione del gioco come strumento educativo, con la partecipazione del collezionista D…
INAUGURAZIONE MUSEO DEL GIOCATTOLO – LE BAMBOLE ITALIANE CHE HANNO FATTO LA STORIA
22 marzo | ore 17.30
Palazzo Rospigliosi
A seguire, la tanto attesa inaugurazione del Museo del Giocattolo, con una mostra speciale dedicata alle bambole italiane che hanno segnato la storia dell’infanzia. A cura del Dott. Antonio Russo, un viaggio nel tempo per scoprire la magia e il significato di questi iconici giocattoli.
📞 0695769405
📧 museodelgiocattolo@comunedizagarolo.it
Con questo ciclo di eventi, Zagarolo celebra la figura di Maria Montessori e il suo impegno per un’educazione che rispetta e valorizza la libertà del bambino, preparandolo ad affrontare il mondo con consapevolezza e curiosità.
Il Museo compie 20 anni
Programma
Oggi, mentre festeggiamo i 20 anni di questo luogo straordinario, ci rendiamo conto di quanto il Museo del Giocattolo rappresenti una risorsa fondamentale per la nostra comunità. Non è solo un museo, ma un vero e proprio punto di incontro tra passato e presente, un luogo che accoglie grandi e piccini, dove ogni giocattolo racconta una storia di generazioni che si sono succedute. È un patrimonio che non solo arricchisce la nostra città, ma che attrae anche visitatori da fuori, contribuendo a far conoscere Zagarolo e le sue meraviglie.
PER L’OCCASIONE, OGGI IL MUSEO DEL GIOCATTOLO SARÀ APERTO ANCHE NEL POMERIGGIO, DALLE 15.00 ALLE 18.00, PER PERMETTERE A TUTTI DI VIVERE E CONDIVIDERE QUESTA GIORNATA SPECIALE.
Grazie al Museo del Giocattolo, ogni anno rinnoviamo il nostro legame con il passato, mantenendo viva la memoria di giochi e sorrisi che continuano a vivere nei cuori di tutti noi.
Auguri, Museo!
“La mamma dice che oggi andiamo in un posto speciale. Mi tiene per mano mentre saliamo i gradini di un palazzo grandissimo. Ha finestre altissime e pareti imponenti, come se custodisse un segreto dentro di sé. Lo chiamano Museo del Giocattolo. Non so bene cosa sia un museo, ma so cos’è un giocattolo. Quindi deve essere un posto bello.
Appena entriamo, vedo stanze piene di teche di vetro, e dentro ci sono giocattoli che sembrano sospesi nel tempo. Un trenino di latta scivola lentamente sulla sua pista, le rotaie che si incrociano, senza mai fermarsi. È come se aspettasse il suono delle risate di un bambino che lo faccia correre di nuovo, come un piccolo viaggiatore in un mondo di fantasia.
In un angolo, un flipper degli anni ‘70 giace fermo, ma le luci di vetro sembrano ancora sognare di accendersi, di far scattare la palla che vola tra le leve e le luci, come un momento di pura euforia. Chissà quante risate hanno accompagnato quei tiri veloci, quelle mani che premevano le leve per non far cadere la pallina. Ora, in silenzio, aspetta di tornare in vita.
Poi, in una grande sala, ci sono le macchinette, tutte colorate e lucenti. Fermo davanti a loro, mi immagino le piccole mani che le facevano partire, quelle risate e gli occhi di chi, con la fantasia, viaggiava verso destinazioni lontane. Ogni macchinetta sembra raccontare una piccola storia di avventure che non sono mai veramente finite.
Più avanti, c’è una mostra che parla delle bambole italiane, tutte vestite con eleganza. Alcune con i vestiti delicati e i capelli curati, altre un po’ più vissute, ma sempre splendide. Ogni bambola ha una propria anima, un proprio mondo di giochi, di confidenze sussurrate e sogni segreti. È come se ogni bambola fosse un piccolo frammento di una vita che non c’è più, ma che ancora si riflette nei ricordi di chi l’ha amata.
La mamma mi dice che anche lei, da piccola, giocava con cose simili. Allora capisco.
Capisco che questo non è solo un posto per i bambini. È anche per i grandi, per quelli che hanno smesso di giocare ma non vogliono dimenticare. Forse è per questo che la mamma sorride in quel modo, con un po’ di nostalgia negli occhi.
Quando usciamo, stringo forte la sua mano. Mi sento felice, ma anche un po’ strana. Come se avessi scoperto che il tempo può fermarsi in certi posti, restando lì, tra le teche e le stanze silenziose.
E forse il Museo del Giocattolo è proprio questo: un luogo dove i ricordi non invecchiano mai, e dove, anche solo per pochi minuti, possiamo essere di nuovo bambini.”
#Zagarolo #MuseoDelGiocattolo #20Anni
Brick al museo
Programma
Brick al Museo
4 e 5 Gennaio
info e prenotazioni
0695769405
museodelgiocattolo@comunedizagarolo.it
Coding al Museo
Programma

Aspettando Halloween
Laboratorio didattico
Martedì 29 ottobre
Laboratorio didattico adatto dai 6+.
ore 17.00-18.00
info e prenotazioni
0695769405
museodelgiocattolo@comunedizagarolo.it
collaborazione con il circo wow
Festa del Mattoncino
LA “FESTA DEL MATTONCINO”
Appuntamento da non perdere per bambine, bambini e famiglie durante l’80ª Sagra dell’Uva.
Nella Corte di Palazzo Rospigliosi, dalle ore 17.00 alle ore 21.00 con ultimo ingresso alle ore 20.00. Ingresso libero e gratuito (con turni massimo di un’ora).
Saranno allestiti tavoli di mattoncini aperti a tutti, in più, postazioni interattive con realtà aumentata e robotica.
Nella giornata dell’inaugurazione e dell’apertura della Sagra, un evento da non perdere per scatenare la creatività di tutti.
Vi aspettano ben 300 chili di mattoncini colorati!
“Prima domenica del mese visite guidate a Palazzo Rospigliosi”
Visite guidate a Palazzo
Prima domenica del mese
Visite guidate a Palazzo Rospigliosi la 1° domenica del mese.
info e prenotazioni
0695769405
museodelgiocattolo@comunedizagarolo.it
PALAZZO
ROSPIGLIOSI
Dimora storica del Lazio,
sede del Museo del Giocattolo
e della Biblioteca Comunale
di Zagarolo
PALAZZO
ROSPIGLIOSI
Dimora storica del Lazio,
sede del Museo del Giocattolo
e della Biblioteca Comunale di Zagarolo
Grazie ad arte e storia, dal 1571 Palazzo Rospigliosi è un importante punto di riferimento culturale non solo per la città di Zagarolo, ma per tutta l’area dei Monti Prenestini e Castelli Romani.